L'aggressività nella persona con demenza: perché se la prende proprio con me?
Aggiornamento: 5 nov 2020

L'aggressività è uno dei sintomi comportamentali che potrebbero comparire durante la fase moderata della malattia. La buona notizia è che i sintomi comportamentali spariscono; la cattiva notizia è che quando spariscono è perché la malattia è arrivata alla fase avanzata, quindi è peggiorata,
L'aggressività è anche uno dei sintomi che comporta maggiore stress nel caregiver, ovvero in chi si occupa della persona con demenza. Da un lato infatti l'aggressività crea situazioni di forte difficoltà e tensione, ma dall'altro lato genera un pensiero complesso da gestire emotivamente ovvero: "Perché sei così aggressivo proprio con me, che mi prendo cura di te?".
Questo pensiero nasce da un grosso malinteso: la persona con demenza, anche quando diventa aggressiva non ce l'ha con te, che ti prendi cura di lui. Attraverso i sintomi comportamentali infatti, la persona esprime un bisogno che non trova più un adeguato canale comunicativo.
Mi spiego più chiaramente facendo un esempio. Il caregiver potrebbe dire una frase banale e apparentemente innocua come questa: "Mamma spostati, lo faccio io il caffè che tu non sei capace". La persona potrebbe reagire con un'esplosione di aggressività che il caregiver non si giustifica e non comprende.
Cosa ha scatenato la reazione di aggressività? Probabilmente una frase che per noi non ha nessun particolare significato in quel momento per la persona rappresenta uno scontro con le sue mancanze, con le conseguenze di una malattia che magari non riesce neppure ad accettare del tutto.
Significa sentirsi frustrato e non più in grado di essere autonomo nelle azioni quotidiane. Quella frase per noi banale, che diciamo probabilmente di fretta, senza pensarci troppo, dovuta probabilmente alla fretta e alla stanchezza, non fa altro che sbattere in faccia alla persona la sua malattia, provocando una reazione aggressiva che in realtà non è altro che l'espressione di un bisogno: il bisogno di sentirsi ancora capaci e autonomi.
Quindi il mio consiglio è: quando la persona risponde in maniera aggressiva, non domandarti perché dopo tutto il tempo e la cura che gli dedichi ti ringrazia cosi, chiediti piuttosto cosa potrebbe aver scatenato questa reazione e cosa vuole in realtà comunicare. La fatica che comporta questo processo è un investimento per evitare reazione di aggressività ancora più difficili da gestire!